Teatro

Al Ponchielli l'hip hop e la capoeira di Kafig

Al Ponchielli l'hip hop e la capoeira di Kafig

Mescola l’hip hop con la capoeira e il samba la Compagnie Kafig – Centre Korégraphique de Créteil et du Val de Marne, in scena al Teatro Ponchielli di Cremona domenica 28 febbraio alle ore 20.30. Per chi ama la contaminazione tra la danza e altre forme di espressione legate al movimento come per esempio le arti marziali, questo spettacolo è sicuramente da non perdere. Dal 1996 Mourad Merzouki non smette di rinnovare il linguaggio dell’hip- hop provocandolo e liberandolo dal suo significato meramente sociale per portarlo sulla scena, con una grande diversità coreografica, scenografica ed estetica. Käfig non a caso è, attualmente, una delle più importanti compagnie di hip-hop in Francia e s’impone per uno stile unico, nutrito di uno spirito d’apertura verso altri linguaggi coreografici ed artistici. La compagnia presenta infatti due coreografie di Mourad Merzouki, suo direttore artistico. Correria, una corsa trepidante, frenetica, ispirata al ritmo ossessivo che scandisce la vita nel mondo occidentale in continua lotta contro il tempo e Agwa, in cui i ballerini cariocas “diluiscono” e mescolano armoniosamente hip-hop, capoeira, samba, musica elettronica e bossanova, per far emergere una danza dalle acrobazie sbalorditive, piena di energia e di inventiva. Oltre a ciò dalle coreografie emerge anche lo spaccato di una società, ovvero il vissuto nelle favelas degli undici ballerini rivela una singolare affinità con le storie di emarginazione dei ragazzi della Compagnie Käfig e con la loro voglia di esprimersi con energia e gusto del gioco. Lontano da tutti gli stereotipi sociali e senza rinnegare le proprie origini, la compagnia ha permesso all’hip-hop di andare alla conquista di un pubblico eterogeneo, così come eterogenei sono tra loro gli stessi ballerini.Un lavoro di ampio respiro che permette al coreografo di rivendicare, ad ogni pièce, la creazione di uno spettacolo totale. Käfig, che significa gabbia, in tedesco e in arabo, è anche il titolo della pièce che il coreografo Mourad Merzouki aveva presentato per la prima volta a “Rencontres urbaines de la Villette” nel 1996, nel corso della quale aveva ottenuto già un grande riconoscimento da parte di pubblico e critica. Ma è il 1998 che vede l’esplosione della compagnia con Récital, strabiliante incontro tra l’hip hop e il concerto classico, che conferma l’originalità della sua linea artistica e che porta ad una tournée di tre anni a livello internazionale.